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Tuesday, April 9, 2013

Taman Negara: una Storia lunga 130 Milioni di Anni



Immaginate di essere in una giungla tropicale, a ore di cammino da qualunque comunicazione con il mondo esterno, con elefanti, cinghiali, tigri (ok, poche tigri) e serpenti, con la pioggia leggera e tuoni che promettono molto di piu`, e sentire quella piacevole sensazione di tornare a casa quando ti stai arrampicando sulle rocce che nascondono l`entrata alla grotta dove dormirai la prossima notte.. questa e` la sensazione che ho provato quando siamo rientrati alla nostra grotta.. c`ero stato solo cinque minuti in quella grotta, per posare lo zaino dopo una camminata di sei ore, e subito ero uscito con gli altri uomini per raccogliere il legno per il fuoco che ci terra` al sicuro di notte.. ma quei cinque minuti di relax e l`ambiente ostile fuori, son bastati a farmi sentire quella sensazione di casa al rientro.. insomma, quei cavernicoli, non se la passavano mica bene!!.. vuoi vedere il domani? ti serve il fuoco per la notte; vai fuori nella foresta a raccoglierlo, e tanto!.. vuoi mangiare? ti serve l`acqua; vai fuori nella foresta a prenderla... nel mezzo della notte vuoi andare in bagno? e` fuori, nella foresta buia! accomodati.. insomma, uno stress.. e poco divertimento.. Ma, per una notte, e con la promessa di un bagno in un bel fiume il giorno dopo, e` praticamente una passeggiata..

Taman Negara e` l`ultimo villaggio raggiungibile via strada, dopo di esso, solo chilometri e chilometri di giungla, con il fiume come unica via di comunicazione. E via fiume risaliamo per una decina di chilometri per arrivare al punto di partenza del nostro sentiero. Due gioni, una notte e quattordici chilometri di cammino per raggiungere un altro fiume da dove ci imbarcheremo per rientrare a Taman Negara. La giungla primaria che attraverseremo e` considerata una delle piu` vechie al mondo, 130 milioni di anni. Fortunatamente o sfortunatamente, in questa giungla ci sono ancora alcune tribu` che vivono principalmente di caccia, e come conseguenza gli animali non sono del tutto contenti della presenza dell`uomo.. e, tranne che le sanguisughe, non e` che si vede molta fauna.. Ma considerando che l`unica volta che la nostra guida credeva che ci potesse essere un elefante nelle vicinanze, e` andato in paranoia e ci ha consigliato, in caso di incontro, di correre per la vita, allora meglio non vedere alcunche`!..

La notte nella caverna e` stato decisamente l`highlight del trekking. Una caverna immensa e suggestiva, stalattiti e stalagmiti, una piccola cascata all`interno, luce dall`alto, istrici e ratti a scorrazzare tutta la notte, un fuoco da tenere acceso, i pipistrelli a svolazzare in alto, tuoni nella notte.. insomma.. una nottata difficilmente dimenticabile..

Una altra cosa che fa onore alla Malesia (oltre a essere una nazione con meno corrotta dell`Italia.. o forse non e` un grande risultato.. fosse meno corrotta dell`Inghilterra, si, lo era, ma dell`Italia, no, niente onore) e` che si sia data un obiettivo di preservare la giungla su almeno il cinquanta per cento della sua sua estenzione. Non ci credo tanto che ce la faranno, ma almeno ci stanno pensando. Purtroppo, sulla strada da Taman Negara verso la civilta`, la giungla e` soppiantata da infinite distese di palme. La Malesia ha nel business dell`olio di palma tanti tanti tanti soldi. Sara` difficile resistere alla tentazioni di ancora piu` tanti tanti tanti soldi. Ma intanto l`intenzione c`e` e l`attenzione della popolazione all`ecologia cresce. Speriamo!

Il nostro accampamento nella grotta.

mmm... vediamo un po`... si!.. Fiume!

Bambini di una delle tribu` della foresta.

Canopy Walk: a 30 metri di altezza per apprezzare il tetto della giungla



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